SPARRING

SPARRING :
Se vuoi ottenere il massimo dal lavoro di sparring sei sulla pagina giusta , infatti anche qui come per tutte le altre guide affronto l’argomento nei minimi dettagli.
 
LE PROTEZIONI – Tutelati durante lo sparring
Prima di passare al sodo, è  molto importante che impari a proteggere al massimo il tuo corpo da eventuali infortuni.
A seconda del tipo ti sparring che fai puoi valutare come vestirti, comunque in linea di massima, indossa sempre:
 
Caschetto
Guantoni
Paratibie
Conchiglia o paraseno per le donne
Paraseno
Paradenti
 
Scaldati:
Sai perchè quando accendi la tua macchina rimane illuminata per 5- 10 minuti una spia rossa?
È la spia del termostato ed è li bella luminosa per ricordarti che il motore è ancora freddo e se accelleri potresti danneggiarlo.
Ecco lo stesso vale per il tuo corpo, se non lo scaldi adeguatament  ti strappi e ti fai male.
Ti consiglio quindi di dedicare sempre almeno 10 15 minuti per fare un buon warm up prima di una sessione di sparring, ma in generale prima di qualsiasi attività fisica.
 
Ora analizziamo insieme ogni tipologia di lavoro che puoi fare per plasmare al meglio il tuo metodo di combattimento.
Lo sparring è il lavoro più completo che puoi fare!!
E non scherzo, infatti le capacità che devi imparare, sviluppare e portare sul ring o sul tatami sono innumerevoli!!
Lo sparring più di qualsiasi altro metodo di lavoro ti permette di lavorare queste capacità in modo reale, senza i limiti che altre metodologie impongono.
 
Punto 1 :
diverse  tipologie di sparring.
 
Punto 2 :
capacità.
Una volta che capisci il punto 1 devi definire quali sono le capacità che devi acquisire, allenare e stimolare con i diversi tipi di sparring, 
 
Punto 3 :
modalità.
devi definire la modalità di sparring che ti serve per stimolare una specifica capacità.
Per aiutarti a capire meglio,la modalità di sparring di blocchi e rimessa di gambe ti serve la capacità di affrontare un avversario che calcia molto.
 
SPARRING LIBERO
 
Lo sparring libero ti permette di allenare senza condizionamenti il tuo modo di combattere!
Come devi farlo? Usa uno stato mentale livello del gioco ,cerca di provare i lavori che hai fatto durante l’allenamento ed anche se le prime volte non ti riescono non ti devi preoccupare.
Questa è la fase dove sperimenti, provi e valuti quali delle cose imparate si adattano meglio a te.
Adesso puoi anche permetterti di prendere qualche rischio, perchè la forza dei colpi deve essere bassa e ti permette quindi di sperimentare a tuo piacimento.
Usa una forza ed un intensità di colpi che può variare da un minimo del 30% ad un massimo del 50%, oltre questa intesità non è più sparring ma si sfocia nel lavoro di guanti
Fai dei round della durata di 3 minuti con un recupero di minimo 30 secondi, massimo 1 minuto tra i round, fai almeno 3 riprese di lavoro e non più di 5/6
 
LO SPARRING CONDIZIONATO
 
Devi sapere infatti che anche per questo metodo d’ allenamento è la solita storia!! Non esiste solo un tipo di sparring condizionato.
Puoi quindi adattare e condizionare di conseguenza alle tue esigenze il tuo lavoro, proprio per questo la situazione si fa interessante!!
Può essere che tra una settimana devi combattere e scopri che il tuo avversario è un fighter che ama calciare.
Un lavoro utile è quello di fare uno sparring dove stabilisci come condizione che ad ogni calcio del tuo compagno devi bloccare e rimettere un colpo in modo repentino.
Ovviamente questo è solo un esempio ed andrebbe aggiustato il tiro secondo i dettagli del caso, ma lo stesso principio lo puoi adattare ad ogni esigenza specifica che hai.
 
CONDIZIONATO PER LAVORI TATTICO-STRATEGICI
 
Con questi tipologie di sparring vai a stimolare tutti quei fattori che ti possono essere utili a livello tattico/strategico.
Le migliori strategia che puoi trovare sono:
la tipologia-le fondamenta: BLOCCHI E RISPOSTE
 
Ad ogni calcio devi bloccare e rimettere repentinamente o un calcio oppure una combinazione di 2/3  colpi seguita da un calcio.
Il fattore  importante è che concludi la tua rimessa sempre con un calcio.
Parti in modo lento e rimetti solo con un calcio fino a che non hai un ottimo feeling con il tuo compagno.
Una volta che la vostra “intesa” aumenta, aumenta di conseguenza anche il ritmo e metti pure una combinazione di colpi
Lo scopo è quello di mettere i colpi al momento giusto, ne troppo in anticipo da essere prevedibile, ne troppo tardi da essere colpito.
Se è la prima volta che lavori in questo modo inizia a lavorare sul suo primo colpo!
Per farlo nel migliore dei modi decidete prima di iniziare, chi tra i due tra te ed il tuo compagno attacca e chi lavora d’anticipo
 
lo sparring di RIMESSA
 
Anche se sei un fighter che ha un timing incredibile non puoi pretendere di avere il controllo su ogni avversario che affronterai.
Quando ti capita di combattere con un fighter del genere la cosa  migliore che puoi fare e quella di partire con il tuo contrattacco, in due fasi:
o durante il suo attacco
oppure nel momento che lui finisce l’attacco
Devi farti colpire  e mentre oppure immediatamente alla fine dell’attacco avversario parti con una combinazione di colpi.
Qui è di basilare importanza che LAVORI PIANO,  infatti chi subisce l’attacco si farà colpire volutamente( sempre proteggendosi usando la guardia).
usa il 20 30% della tua forza, chi fa le rimesse deve fare per qualche colpo la parte dell’incassatore.
 
L’ATTACCANTE ED IL DIFENSORE
 
Un ottimo lavoro per imparare ad automatizzare il tuo sistema difensivo, infatti, se lo farai costantemente il risultato sarà il seguente;
Proprio come come una computer programmato in base all’attacco che il tuo avversario farà riuscirai a gestirlo.
Questo sparring è una versione più complessa del “blocco rimessa”, infatti non ti devi limitare solo a bloccare i calci.
Qui più che in qualsiasi altro lavoro impari a plasmare il tuo schema difensivo ad ogni attacco.
Se attacchi devi usare un ritmo ed una forza adeguata, e cercare di favorire al massimo il feeling con il tuo partner.
Se invece difendi limitati a tamponare ogni attacco senza poi rispondere, impara assolutamente a smorzare la distanza sui colpi ed a tenere ben aperti gli occhi.